La storia agonistica dagli esordi fino ai giorni nostri…
In Italia nel 1989 non esisteva nessuna struttura che fornisse un valido supporto a coloro che volevano avvicinarsi alle competizioni automobilistiche su strada.
Nato ad Asiago (Vicenza) il 12 Marzo 1957, grande appassionato di rally fin dal 1972, inizia a partecipare ai primi rally nel 1976 con una Fiat 127 Gr. 2.
Nel 1977 partecipa al Campionato Triveneto Rally giungendo 2° nella classifica finale di classe. Lo stesso anno ottiene alcune vittorie gareggiando anche con una VW Golf GTI e con una Opel Kadett GTE nei vari rally nazionali.
Nel 1979 partecipa al Trofeo A112 ottenendo lusinghieri piazzamenti e a fine campionato risulta essere 7° assoluto e 3° under 23. L’anno successivo con una vettura ufficiale del Jolly Club partecipa ancora al Trofeo A112, ottiene due vittorie importanti: Costa Smeralda e San Marino, tre secondi posti, un terzo posto ed un quarto posto concludendo la stagione agonistica 2° nella classifica finale assoluta. Questo risultato però non gli consente di pretendere ad un sedile ufficiale e nel 1981 è costretto rimanere al palo.
Nel 1982 si compie il miracolo e viene ingaggiato dalla Citroen Italia per condurre nel Campionato Italiano la Visa Gruppo B. Durante l’anno ottiene i seguenti risultati: 8° a San Marino, 10° assoluto e 1° di Gruppo B al San Remo, 11° assoluto al 4 Regioni, 16° a Biella risultando in tal modo a fine campionato 2° di Gruppo B questi risultati ottenuti con una vettura scarsamente competitiva faranno conoscere il binomio Caneva-Citroen a livello Europeo.
Nel 1983 continua il rapporto con la Citroen Italia sempre con la Visa Gruppo B, i risultati da ricordare: 4° assoluto al rally di Piancavallo, 5° assoluto ad Aosta, 8° assoluto al Rally Colline di Romagna e 11° assoluto a San Remo.
Nel 1984 si dedica sempre per conto della Citroen Italia allo sviluppo della Visa 4 ruote motrici, ottenendo oltre tutto un 3° posto assoluto al Rally del Gran Sasso, purtroppo la lunghezza delle gare di quell’anno provoca una selezione moltodura e spesso è costretto a ritirarsi pernoie meccaniche, tuttavia gli spunti velocistici non mancano come la PS vinta a Piancavallo o i tempi impressionanti del Sanremo mondiale. Il binomio Citroen-Caneva si interrompe a fine anno quando i programmi del 1985 appaiono nebulosi, quindi Vittorio lascia la Citroen per la Ford dove si condurrà della Escort Turbo Gruppo A, vettura purtroppo poco affidabile che gli permetterà solo alcune volte di vedere il traguardo. Tra i migliori risultati risultati, da ricordare il 6° assoluto e 1 ° di Gruppo A al Rally della Targa Florio e il 2° assoluto al Rally della Maremma Toscana.
Nel 1987 finalmente viene ingaggiato dalla Scuderia Jolly Totip per disputare il Campionato del Mondo in Gruppo N. Ottiene tempi di grande rilievo ma la fortuna non è sempre dalla sua parte, alcune rotture poco chiare e qualche gara andata storta ne pregiudicano il risultato e nonostante le promesse per l’anno successivo si trova a dover cercare qualcosa per continuare.
Nel 1988 disputa ancora alcune gare del Campionato del Mondo con le auto che la Lancia gli fornisce e la Scuderia Race Day, purtroppo a metà stagione decide di ritirarsi dalle corse.